La lotteria degli scontrini parte oggi 1 febbraio 2021, prima di vedere quali sono le limitazioni cerchiamo di capire come funziona.
Chiunque voglia partecipare alla lotteria degli scontrini deve essere maggiorenne e deve avere un codice che si ottiene inserendo il proprio codice fiscale sul sito servizi.lotteriadegliscontrini.gov.it , questo codice va mostrato ogni volta che si fanno degli acquisti e il commerciante inserendo il codice prima della chiusura dello scontrino permetterà all’utente di partecipare alla lotteria, l’eventuale vincita gli sarà comunicata attraverso l’App Io.
Questo codice è stato ideato e sottoposto all’approvazione dell’Autorità garante della privacy per evitare che il consumatore debba fornire al commerciante informazioni non necessarie per partecipare al concorso, inoltre il sistema per come è stato ideato non consente il tracciamento degli acquisti e non riceve informazioni su quello che si compra bensì solo i dati necessari per le estrazioni e per risalire al titolare del biglietto in caso di vincita. Nessuno può risalire all’acquirente per tracciarne le abitudini.
La lotteria degli scontrini, che in un primo momento doveva essere abbinata a qualsiasi tipo di acquisto, è abbinata al programma Italia Cashless che comprende il cashback di Stato partito a dicembre, questo vuol dire che non tutti gli acquisti daranno diritto alla lotteria ma ci saranno alcune limitazioni.
Intanto i biglietti saranno validi per le estrazioni solo se si paga con strumenti di pagamento elettronico ovvero carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate o app per i pagamenti, inoltre sono esclusi i biglietti del cinema, del teatro e dei musei, il pieno di benzina, il costo del parcheggio, il pranzo comprato con i ticket restaurant , qualunque spesa fatta in farmacia (la lotteria non comprende tutte le spese che possono essere soggette a detrazione fiscale), gli acquisti online e gli acquisti per l’esercizio di attività di impresa, arte o professione.
Vengono quindi escluse dalla lotteria tutte le categorie per cui non è prevista certificazione fiscale tramite memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi,
Attenzione però, non tutti gli esercizi hanno fatto aggiornare il registratore di cassa telematico con il nuovo software necessario perché il cliente possa partecipare all’estrazione perchè questo ha un costo di aggiornamento software gestionale e aggiornamento firmare del registratore fiscale, la spesa totale dovrebbe aggirarsi intorno alle 300,00 euro.
Se sulla vetrina del negozio non c’è alcuna indicazione sulla lotteria, è meglio chiedere prima, i commercianti hanno tempo fino ad Aprile 2021 per adeguarsi.
La cifra spesa non conta, basta un euro per generare un biglietto virtuale, il codice che si fornisce all’esercente verrà stampato sullo scontrino. Ogni euro dà diritto a un altro biglietto quindi se si spendono 10 euro si avrà diritto a 10 biglietti fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro.
I premi saranno sia per i consumatori che per gli esercenti, partono l’11 marzo, i primi 10 consumatori vinceranno 100 mila euro, facendo incassare 20 mila euro agli esercizi dove hanno fatto gli acquisti tra l’1 e il 28 febbraio. Giovedì 10 Giugno invece si aggiungeranno le estrazioni settimanali con 15 premi da 25.000 euro per chi compra e 15 premi da 5.000 euro per chi vende. A partire da Giugno ogni giovedì verranno effettuate le estrazioni per gli scontrini trasmessi dal lunedì alla domenica. Nel 2022 ci sarà la prima estrazione annuale che premierà uno degli acquisti effettuati dal 1 febbraio al 31 dicembre 2021 assegnando 5 milioni di euro a un acquirente e 1 milione di euro a un negoziante.
Attenzione però perché per riscuotere il premio, entro 90 giorni dalla comunicazione della vincita, occorre provare l’uso dello strumento di pagamento cashless.
Lo scontrino quindi non è sufficiente per dimostrare il pagamento cashless. Per riscuotere il premio è necessario presentare un documento dal quale risulti l’uso del metodo di pagamento elettronico.
Nel provvedimento congiunto dell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia delle Entrate è tuttavia scritto:
Il pagamento dei premi è subordinato alla presentazione, qualora non in possesso dell’Amministrazione, di documentazione che attesta che il pagamento è avvenuto attraverso strumenti di pagamento elettronici, quale estratto di conto corrente o documento analogo o equipollente da cui risulti che l’acquisto è stato effettuato con strumenti di pagamento elettronici.
Ciò significa che lo scontrino non è sufficiente a dimostrare il pagamento cashless. Per “documento analogo” si intende probabilmente la ricevuta rilasciata dal POS. In alcuni casi, l’estratto conto viene inviato per posta ogni tre mesi (ad esempio per alcuni conti correnti Bancoposta), quindi c’è il rischio di superare i 90 giorni entro i quali riscuotere il premio.
Tutti i nostri software gestionali sono già adeguati alla nuova normativa e hanno tutte le funzioni per l’invio ai registratori fiscali del codice per partecipare alla lotteria, contattaci per qualsiasi informazione.